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Legge elettorale Sicilia.pdf

Il Sì ha vinto affermandosi in tutte le province,
ad eccezione di Palermo e Agrigento.
Il Sì, ha ottenuto 369.466 voti (56,57%), contro i 283.659 del No.
Ha votato solo il 16,88 per cento


NO ALLA LEGGE ELETTORALE CHE

TRADISCE IL PRINCIPIO DELL’ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE

IL CANDIDATO PRESIDENTE CON UN'UNICA SCHEDA , GRAZIE ALLE LISTE A LUI COLLEGATE,
PUO’ ESSERE VOTATO ANCHE SENZA L’ESPLICITO CONSENSO DELL’ ELETTORE

NULLA PREVEDE PER UNO SPOGLIO LIBERO E DEMOCRATICO

CON LA LEGGE ATTUALE LO SPOGLIO DELLE SCHEDE AVVIENE NEI SINGOLI SEGGI. DIVENTA COSI’ ESTREMAMENTE AGEVOLE
METTERE IN RELAZIONE ELETTORI E CANDIDATI VOTATI, FACILITANDO IL CONDIZIONAMENTO E IL CONTROLLO DEL VOTO.

NON GARANTISCE LA PARTECIPAZIONE EFFETTIVA DELLE DONNE

L’ATTUALE LEGGE ELETTORALE REGIONALE NON PREVEDE ALCUNA SANZIONE PER QUELLE LISTE NELLE QUALI
NON TROVA ADEGUATO SPAZIO LA PRESENZA FEMMINILE.

 USA IL LISTINO PER GARANTIRE L’ELEZIONE DEI LORO AMICI

VOGLIONO VOTARE ANCORA MANTENENDO IN VITA IL LISTINO DEL PRESIDENTE. UNA SORTA DI RISERVA INDIANA PER PROFESSIONISTI DELLA POLITICA CHE, SENZA MISURARSI CON IL CONSENSO ELETTORALE, SI RITROVERANNO UGUALMENTE ELETTI
GRAZIE AL PREMIO DI MAGGIORANZA.

USA LO SBARRAMENTO ELETTORALE PER OTTENERE QUALCHE SEGGIO IN PIU’

L’ATTUALE LEGGE ELETTORALE CON L’INTRODUZIONE DELLO SBARRAMENTO ELETTORALE DEL 5% MIRA A FAR GUADAGNARE QUALCHE SEGGIO IN PIU’AI PARTITI MAGGIORI. NELLA COMPETIZIONE MAGGIORITARIA INVECE LA GOVERNABILITA’
E’ GARANTITA DALLA SOLIDITA’ DELLE COALIZIONI,PLURALI E RAPPRESENTATIVE DI TUTTE LE SENSIBILITA’ ,
CHE ESPRIMONO LE MAGGIORANZE E LE OPPOSIZIONI E NON DAL FATTO CHE QUALCHE PARTITO SCOMPAIA.

VOLEVA INTRODURRE IL DEPUTATO SUPPLENTE E IL CONSIGLIERE SUPLLENTE

 CREANDO UNA OLIGARGHIA DI FERRO CHE AVREBBE FATTO LIEVITARE I COSTI DELLA POLITICA E CREATO
UN PRECARIATO ISTITUZIONALE PRIVILEGIATO E RICATTATO.